American Museum of Natural History
Central Park West & 79th St, New York, NY 10024
Web
www.amnh.org
Contatti
+1 (212) 769-5100
Orari
10:00am-5:45pm (tutti i giorni)
Tariffe
A pagamento. Gratuito dopo le 4:45pm.
Accessibilità
Accessibile con sedia a rotelle.
Metro
B,
C (81st St.-Museum of Natural History)
Fondato nel 1869 su iniziativa di Albert Smith Bickmore, ex studente dello zoologo di Harvard Louis Agassiz, con lo scopo di incoraggiare e sviluppare gli studi delle scienze naturali, l'American Museum Of Natural History è tra i più grandi musei di storia naturale al mondo. Il complesso comprende 28 edifici interconnessi che ospitano 45 padiglioni espositivi permanenti, oltre a un planetario e una biblioteca per un totale di 186.000 mq di superficie. Le collezioni contengono oltre 33 milioni di esemplari di piante, animali, fossili, minerali, rocce, meteoriti, resti umani e artefatti culturali umani, di cui solo una parte è esposta e vengono visitate da più di sei milioni di persone all'anno.
Nel 1874, alla presenza del 18° Presidente degli Stati Uniti Ulysses S. Grant, iniziarono i lavori di costruzione del primo edificio gotico vittoriano su disegno degli architetti J. Wrey Mould e Calvert Vaux, che fu inaugurato nel 1877, quest’ultimo progettista di Central Park insieme a Frederick Law Olmsted. L’edificio fu presto ampliato con una più grande struttura opera di J. Cleaveland Cady che seguì lo stile Romanico Richardsoniano, un’interpretazione dell’architettura neoromanica dell'architetto statunitense Henry Hobson Richardson.
Il trionfale ingresso su Central Park West, completato da John Russell Pope nel 1936, segue lo stile neoclassico Beaux Arts ed è dedicato al 26º presidente degli Stati Uniti, Teddy Roosevelt. Conduce ad un ampio salone dominato dal grande scheletro di una madre di Barosaurus in atto di difendere il piccolo da un allosauro.
Nel corso degli anni il complesso ha subito ristrutturazioni e ampliamenti, gli ultimi dei quali risalgono al 1992 con la nuova libreria AMNH di otto piani e al 2016, con l’apertura del
Richard Gilder Center for Science, Education and Innovation.
Nel museo ci sono aree dedicate all’antropologia, paleontologia, conservazione della biodiversità, zoologia dei vertebrati, che comprende mammologia, ornitologia, ittiologia, erpetologia. Quindi zoologia degli invertebrati, genomica (che studia l'organizzazione e la struttura dei geni di un organismo nel contesto dell'intero genoma), fisica, astrofisica con Il Planetario Hayden e le scienze della terra e dello spazio.
In particolare ci sono le
Mammal halls, dedicate a mammiferi estinti, ai mammiferi africani, asiatici e ovviamente quelli del nord America. Poi le
Birds, reptiles and amphibian halls con gli uccelli del nord America, quelli marini e di altre parti del mondo, oltre a rettili e anfibi. Le
Biodiversity and environmental halls sale destinate all’ambiente naturale dello stato di New York, alle foreste americane e alla vita negli oceani, con un modello in grandezza naturale di una balenottera azzurra. Le
Human origins and cultural halls divise tra la parte sulle origini dell’umanità e quella dedicata alla storia e cultura dei popoli. I Nativi americani, quelli della costa nord-occidentale, delle pianure e delle foreste orientali. Poi le popolazioni del centro America, del Messico, quelle asiatiche e africane per finire con quelle che popolano il Pacifico. Ci sono poi le
Earth and planetary science halls con una sala sulla storia della terra e altre con meteoriti, minerali e gemme. In quest’ultima sono esposti lo
Star of India, uno zaffiro stellato da 563,35 carati, una delle più grandi gemme di questo tipo esistenti al mondo e il
Patricia Emerald, che con i suoi 632 carati che è considerato uno dei più grandi smeraldi del mondo. Fu trovato in Colombia nel 1920 e prese il nome dalla figlia del proprietario della miniera. Le
Fossil halls raccolgono una vasta collezione di fossili mentre il
Rose Center for Earth and Space comprende l’
Hayden Planetarium aperto nel 2000 per sostituirne uno precedente aperto nel 1935 e chiuso nel 1997. Ci sono infine la biblioteca aperta al personale e al pubblico e l'
AMNH Exhibitions Lab, fondato nel 1869, ha realizzato migliaia di installazioni, e il suo team è composto attualmente da oltre sessanta artisti, scrittori, preparatori, designer e programmatori.
Fonti
Kenneth T. Jackson, Lisa Keller, Nancy Flood.
The Encyclopedia of New York City: Second Edition. Yale University Press, 2010. pp. 35-36
Francis Morrone.
The Architectural Guidebook to New York City . Gibbs Smith, 2002. pp. 285-287
Gerard R. Wolfe.
New York, a Guide to the Metropolis: Walking Tours of Architecture and History. McGraw-Hill, 1994, 2° ed. pp. 385-386
About the Museum (American Museum of Natural History)
American Museum of Natural History (Wikipedia)
Link utili
American Museum of Natural History (New York Times)